Il blog di Vincenzo Valenza

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Batman Caped Crusader

Da ragazzino, non ho molto apprezzato questo personaggio; a me piacevano gli eroi con i poteri e Batman non ne aveva. In effetti, l’uomo pipistrello era probabilmente il più adulto tra gli eroi DC Comics mentre gli unici film che mi hanno veramente convinto sono stati quelli di Cristopher Nolan, la Trilogia del Cavaliere Oscuro.

Il ritorno del cavaliere oscuro

In realtà non se n’era mai andato ma in un certo senso è tornato dopo i vari film che si sono susseguiti dagli anni novanta a oggi con risultati altalenanti. Penso che questa serie possa riportare la pace tra tutti quegli appassionati che si sono persi negli anni e non per colpa loro.

Le animazioni

Le animazioni non sono particolarmente dettagliate ma sono molto belle e curate, in uno stile volutamente retrò, dal tratto semplice, diretto ed essenziale che ritengo efficacissimo. Sono un chiaro omaggio allo stile noir delle origini del personaggio richiamando l’estetica degli anni ’40, epoca in cui Batman ha preso vita nei fumetti (1939 per l’esattezza). Le immagini sono estremamente curate con scene cariche di atmosfera grazie all’uso sapiente di luci e ombre. Gotham City appare come un luogo senza tempo, misterioso e perché no, un pò nostalgico. Lo stile grafico si rivela particolarmente efficace nel trasmettere il senso di oscurità e pericolo che da sempre caratterizzano le avventure del Cavaliere Oscuro.

Le storie

Ogni episodio di “Caped Crusader” sembra destinato a riportare Batman al suo ruolo primario: quello di detective e vigilante, alle prese con una Gotham City che pullula di criminali iconici. I fan potranno rivedere figure classiche come il Pinguino, Catwoman e altri antagonisti che incarnano le mille sfaccettature del crimine e del caos ma in una versione rivista così come u tutti, o quasi i personaggi della serie. La narrazione punta a un equilibrio tra azione e introspezione, esplorando non solo le lotte fisiche tra Batman e i suoi nemici, ma anche i dilemmi morali e personali che lo definiscono come personaggio. Questa attenzione alla profondità narrativa sembra essere una promessa di qualità per la serie.

La colonna sonora

Splendida la colonna sonora, firmata da Frederik Wiedmann, un elemento che fin dal passato ha avuto un ruolo cruciale nelle avventure animate del Cavaliere Oscuro. Le melodie sembrano ispirarsi alle sonorità orchestrali degli anni ’90, con un tocco moderno che le rende memorabili. È una colonna sonora che cattura perfettamente l’essenza di Gotham, mescolando mistero, tensione e drammaticità.

Insomma, se volete vedere una serie animata “adulta”, saldamente ancorata tra mistero e noir, Batman Caped Crusader è assolutamente da vedere. Per chi l’ha vista, fatemi sapere se vi è piaciuta.

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Paride Royl e la Lanterna dei Sogni Perduti

Gotham: la serie

Gotham è la serie dedicata al commissario Gordon, basata sull’universo DC Comics prima dell’avvento di Batman. Narra infatti le avventure di un giovane James Gordon dal giorno in cui furono assassinati i genitori di Bruce Wayne fino al presentarsi del noto cavaliere oscuro. È stata prodotta dalla Warner Bros Television ed è andata in onda la prima volta sul canale americano Fox tra il 2014 e il 2019.

Le origini dei personaggi

La serie è anche e soprattutto un modo per raccontare le origini dei personaggi che infestano il mondo del bat-eroe. Ritroviamo tuti i classici avversari del pipistrello mascherato. Dall’Enigmista al Joker a Mr. Freeze. Da Catwoman allo spaventapasseri e altri.

Il senso di colpa nei personaggi

Non posso non notare una cosa che si vede spesso in questo genere e mi sembra un pò una “fissa americana”, quella di colpevolizzarsi per ogni cosa che accada e questo sta a significare anche che scrivendo e descrivendo tali personaggi si delinei nel protagonista un ego spropositato. Tutto ciò lo trovo non realistico. Tra l’altro fa a cazzotti con un’altra fissa, quella di una (falsa) vera giustizia a ogni costo. personaggi che ammazzano a tutto spiano, però, quando si trovano a dover decidere della vita di un criminale da strapazzo nonché pluriomicida quando non stragista, lo difendono a costo della propria vita. Anche questo non è affatto realistico.

Alzati e cammina

Altro problema che attanaglia la serie, sempre dal mio punto di vista , è il fatto che a Gotham, la gente non rimane mai morta. Se in alcuni casi l’espediente narrativo può starci, in altri casi è assolutamente fuori luogo.

Una serie da vedere

Senza alcun dubbio è una serie da vedere. È molto ben fatta, le atmosfere oscure sono ben rappresentate, gli attori sono tutti bravi. In molti casi però i dialoghi sono piuttosto banali. Nella narrazione si fa presto a portare alcuni personaggi da un estremo all’altro. Buoni che diventano cattivi, cattivi che diventano buoni per poi tornare cattivi. Nel complesso, le prime tre stagioni mi sono piaciute molto, la quarta e la quinta un pò meno con una sceneggiatura poco convincente; ciononostante è sicuramente da consigliare. Trovo poi il finale, riuscitissimo.

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