Il blog di Vincenzo Valenza

Mese: Febbraio 2022

Kali Yuga

Il tempo non è giunto ormai

l’ora non è scoccata ancora

Che gli dei occultino la loro presenza

poiché verrà il giorno

che marceranno tra gli uomini

e semineranno il talento e la saggezza

e ad essi porteranno rispetto

ed essi emaneranno luce

Alle domande

saranno date risposte

dalle menti

il velo toglieranno

e i cuori e le anime delle genti

finalmente s’incontreranno

L’alberello

Ho cercato invano

d’inventarmi un dono

Il Natale è alle porte

il vento soffia forte

Volevo lasciare un segno

con qualcosa che fosse degno

di esser vostro

nel giorno più bello

così ho pensato

a un alberello

Non uno qualunque

uno davvero

che viva e che esista

che respiri e gioisca

come l’intero creato

e che cresca come un bambino

Così che un giorno

guardandolo

come per caso

grande e forte

e bellissimo di luci e colori

possiate dire ai vostri figlioli

Quel giorno di Natale

papà ce l’ha regalato.

Poesie

Riflessi argentei dorati

di voci sopite e frasi sussurrate

emozioni scolpite

in cuori adagiati

Incantevoli spade

scorrono danzando

sul bianco palcoscenico

La luce dell’anima

rischiara le notti

passate cercando l’ago

nel pagliaio dell’eternità

Il tramonto risplende

e, testimone la luna

si cerca l’ispirazione

per congelare

in un attimo eterno

ciò che le parole

non possono dire

È solo un gioco

È solo un gioco

di falsi profeti e martiri malati

di grandi delusi e piccoli idolatri

È solo un gioco

di notizie esibite e verità celate

di tante emozioni mal raccontate

È solo un gioco

di sangue che scorre nelle acque

e di un grande re che tacque

È solo un gioco

di uomini folli e d’armi

e di tanti bimbi inermi

È solo un gioco

di presidenti, generali e fanti

di giudizi osceni e pesanti

È solo un gioco

una roulette russa puntata alla testa

di un pianeta ossessionato che continua a far festa

È solo un gioco

l’ultimo desiderio è una sigaretta accesa

un capo mozzato nella busta della spesa

È solo un gioco che si gioca ancora e ancora……………

Cieli ambrati

Versi cupi e crepuscolari come l’atmosfera rarefatta che si respira in questo momento che sembra di fine civiltà. Un progresso tecnologico non solo non supportato da una più alta levatura morale della nostra società ma a quanto pare, vi sono evidenti segni di involuzione e imbarbarimento dell’animo umano. Affrontare questo periodo con una certa positività interiore è d’obbligo ma non prima di aver maturato la giusta coscienza ed aver compreso la natura della realtà in cui siamo immersi.

Cieli ambrati
https://www.youcanprint.it/cieli-ambrati/b/04560c10-8648-50d6-82f6-aa70f0286d03

Foglie cadenti

Versi, per lo più in libero stile, che seguono il ritmo delle foglie che cadono, conservando nei loro colori, nelle loro forme e venature, il ricordo e le impressioni di ciò che è stato, di un mondo invisibile fatto di sensazioni; questo è lo spirito che anima l’autore nel tentativo di comunicare stati d’animo non facilmente rappresentabili in altra forma che non sia la poesia.

Foglie cadenti
https://www.youcanprint.it/foglie-cadenti/b/8b0a4ab9-85ac-54c0-a7b8-2cc54d336dad

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