Il blog di Vincenzo Valenza

Mese: Gennaio 2024

Scrivere bene (o quasi)

“Scrivere bene o quasi”, è un libro del 2011 scritto da Elisabetta Perini per l’editore Giunti.

Di cosa parla

Il libro, come si può intuire, è un manuale il cui intento è quello di aiutarci a scrivere meglio. Spiega in modo semplice ed efficace come risolvere alcuni dei dubbi che ci possono assalire quando scriviamo. Effettivamente le occasioni non mancano. Tutti noi scriviamo nelle chat, sui social media, un semplicissimo bigliettino d’auguri ecc. tutto ciò può far nascere in noi (giustamente), molti dubbi. A tutti questi dubbi, l’autrice da risposte utili e precise o, dove non c’è una regola certa, indica quali siano le soluzioni adeguate per migliorare la nostra scrittura.

Un manuale

“Scrivere bene (o quasi)” è un manuale da tenere sempre a portata di mano per tutti coloro che scrivono spesso ma magari non sono degli esperti. La struttura è la stessa del precedente libro: “Grammatica italiana per tutti” sempre di Elisabetta Perini per l’editore Giunti. Il libro ha un indice completo che permette di trovare senza alcuna difficoltà la parte che interessa con i relativi capitoli e paragrafi. Ogni capitolo è abbinato a un colore diverso, il colore è applicato verticalmente sul lato esterno di ogni pagina che chiaramente ne permette una miglior fruizione da parte del lettore.

Migliorare la propria scrittura

Naturalmente non occorre avere un motivo particolare per voler migliorare la propria scrittura, ma può essere semplicemente un interesse, una passione e perché no? Un Hobby, scrivere solo per se stessi infatti non significa scrivere male ma scrivere al meglio e cercare di migliorare in modo da poter apprezzare il proprio percorso senza doverlo necessariamente condividere o condividendolo con pochi intimi.

Le tante occasioni

C’è poi chi potrebbe voler migliorare la propria scrittura per motivi pratici più o meno importanti, dai dubbi derivanti dai nostri messaggini telefonici alla necessità di scrivere un buon curriculum vitae. E a chi non sono mai venuti dei dubbi scrivendo biglietti d’auguri o inviti per una cerimonia? E sul posto di lavoro? Scrivere note e rapporti può essere la norma di ogni giorno per molti. Insomma c’è sempre un buon motivo per migliorare il proprio modo di scrivere e non importa se non saremo perfetti, piuttosto importa migliorare rispetto a come eravamo, ma questo vale per ogni cosa…

“Scrivere bene (o quasi)” è un libro molto utile e interessante. Elisabetta Perini ci mette davanti agli occhi tutti i dubbi e le curiosità che potremmo avere riguardo a come si scrive un testo qualsiasi, ma è molto di più. Ci porta per mano attraverso i vari stili di scrittura rapportati al testo (formale, informale, creativo, ecc.) che abbiamo bisogno di produrre. La struttura che più si adatta a quel dato testo, la punteggiatura, quando è il caso di essere più precisi e quando invece ci possiamo permettere qualche libertà e davvero, tanto altro. Insomma chi più ne ha, più ne metta e per concludere vi consiglio di leggere questo libro anche perché ha una caratteristica che non guasta affatto: va giù come l’acqua fresca.

Alla prossima e

nano, nano

Per chi volesse, ecco i link ai miei libri:

Paride Royl e la lanterna dei sogni perduti

È solo un gioco

Joker: film

Joker è un film del 2019 interpretato da Joaquin Phoenix. Il film è basato sul personaggio della DC Comics noto come uno dei più importanti e letali nemici di Batman. Completamente slegato dal genere supereroistico propriamente detto, delinea le origini del personaggio stesso, ovvero come Arthur Fleck si è trasformato nel Joker.

The Joker

Il Joker è forse il nemico più pericoloso e inquietante del cavaliere oscuro ma è anche il personaggio che più di tutti è riuscito a ricavarsi una fama quasi pari a quella di Batman. Ma chi è il Joker? Non è facile rispondere, perché se da un lato si può dire semplicemente che è un folle, psicopatico e sanguinario, dall’altro però non si può non notare che è il prodotto di una società malata. Spesso è così, semplicemente ciò che la crudeltà, falsamente innocua, di parole e comportamenti fuori luogo, alimenta. Perché fosse accettato, il Joker nel film doveva mostrare un lato umano, e non c’è lato più umano di una persona che soffre interiormente ed esteriormente. Quindi lo spessore psicologico del Joker è solo un modo per farci piacere il personaggio? Dal punto di vista della scrittura del film, direi di sì ma nella realtà del mondo, il crimine ha ragione di esistere solo e unicamente se c’è un terreno o forse dovrei dire, una melma fertile che ne permette l’esistenza. Perciò per rispondere alla domanda: chi è il Joker? Possiamo dire che è un folle parto del nostro mondo, certo non l’unico ma sicuramente un degno figlio.

DC Comics

Dopo aver lanciato i propri personaggi nel mondo del cinema, grazie alle nuove tecnologie informatiche che lo hanno reso possibile, la DC Comics come la sua rivale, si trova ora in uno stato di sofferenza. Ormai il pubblico si è abituato a vedere Superman svolazzare tra i grattacieli o Batman con tutti i suoi bat-aggeggi che salta, si catapulta o si appende in ogni dove e quindi sarebbe forse il caso (consiglio non richiesto per la DC) di farci conoscere nuove storie e/o nuovi personaggi.

Joacquin Phoenix

Non conosco benissimo Joaquin Phoenix ma l’ho visto e apprezzato in alcuni film. In “Joker” è perfetto, in questo Joker, naturalmente; perché in altri film in cui non ci fosse il percorso involutivo che rende pregevole questa interpretazione, sarebbe tutto da vedere. Sicuramente anche in tal caso, questo attore sarebbe ineccepibile ma qui da il meglio di se. Meritato l’oscar come miglior attore protagonista.

Batman

In questo film si intravede solo nel finale, il piccolo Bruce Wayne che assiste alla morte dei genitori. Evento che come sappiamo lo porterà a indossare i panni del supereroe mascherato. So che Joaquin Phoenix dovrebbe tornare a interpretare di nuovo il Joker ma sembra che l’ambientazione sarà nel manicomio criminale di Arkam quindi precedente alla storia raccontata in questo film ma sarebbe molto interessante un incontro col Batman adulto seguendo però lo stesso taglio artistico-narrativo del Joker 2019.

In conclusione, questo film mi è piaciuto moltissimo. È un vero capolavoro con un grande Joaquin Phoenix. Anche se non è un film sui supereroi, è uno dei migliori film d’ambientazione supereroistica insieme a “Watchmen” e “Lo chiamavano Jeeg robot”. Sicuramente il miglior Joker di sempre anche se, lo ripeto, non può essere considerato al pari degli altri film di supereroi ma lasciatemelo dire, ci voleva proprio.

Ah, dimenticavo, niente male Robert De Niro nei panni del comico Murray Franklin. E che te lo dico a fare…

nano, nano

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