E se potessimo rivivere il nostro passato, i giorni più felici della nostra vita, con le persone che più abbiamo amato e che ci hanno lasciato?
Il film
In una Miami invasa dall’acqua, il gestore di un’apparecchiatura in grado di far rivivere alle persone il proprio passato, si innamora di una donna che nasconde un segreto. Questo è il tema del film che inizialmente non convince e addirittura annoia, ma che poi, inaspettatamente, prende “vita”, e lo fa dal momento in cui il protagonista dimostra di amare veramente la donna che l’ha stregato e che è disposto a fare qualsiasi cosa per scoprire ciò che la tormenta.
Hugh Jackman
L’attore australiano diventato famoso per la sua interpretazione di Wolverine nei film Marvel dedicati agli x-men da una buona prova ma non convince fino in fondo. Certo non si può dire che non sia un attore eclettico ma mi sembra che generalmente giochi a interpretare il divo, fatta eccezione per il film: The prestige, di Cristopher Nolan.
Vivere nel passato o vivere nel futuro
Non siamo più in grado di immaginare un futuro migliore; questo secondo me è il motivo che ci spinge a ricordare con nostalgia un passato che non potrà tornare e che sentiamo di aver perso anche nel nostro cuore. Reminescence ci mostra un mondo arrivato al capolinea è dunque normale immaginare di rifugiarsi in un passato certo e felice. Questo mi ricorda un episodio della serie originale di Star Trek in cui, su un pianeta che sta per distruggersi o essere distrutto, gli abitanti si salvano grazie ad un portale temporale che li riporta in un passato dello stesso pianeta, a loro scelta.
Qui e ora
L’attitudine a vivere fuori dal nostro tempo reale sembra essere anche una fonte di stress nonché una piaga sociale. Ormai siamo incapaci di vivere nel momento presente, dico ormai perché il progresso tecnologico probabilmente non ci ha facilitato la vita in questo senso, a causa delle continue distrazioni di tv, radio, telefono, pc, ecc. Recuperare la capacità di vivere nel momento presente potrebbe aiutarci a vivere con maggiore serenità in questo nostro mondo barbarico e caotico.
In fin dei conti, Reminescence è un film più che godibile, è divertente e lascia pensare, offrendo spunti sul tema portante del film e cioè il ricordo e più in particolare il ricordo di un momento più felice di quello attuale ma anche sulle relazioni umane, l’amore e il rapporto con la fine e quindi, la morte.
Se anche voi amate viaggiare in un tempo e in un luogo in cui siete già stati, forse potrete apprezzare “Reminescence”.
nano, nano