Il 22/23 febbraio 2025 a Roma si è tenuta la prima edizione di “Oblivion”, la fiera del libro del fumetto e dell’irrazionale.

La fiera

La fiera si è svolta nella Città dell’Altra Economia che si trova, come specificato sul sito di questo interessante spazio culturale, all’interno del Campo Boario dell’ex-mattatoio, in largo Dino Frisullo. Erano presenti una quarantina di case editrici indipendenti, presenti anche, naturalmente, molti autori ed editori. Oltre all’esposizione dei libri, le due giornate dedicate all’evento, hanno visto una ricchissima serie di conferenze dedicate al tema del fantastico e dell’irrazionale e al modo di raccontarli, toccando molti temi che coinvolgono la società civile attuale.

Le mie impressioni

Ho visitato la fiera domenica 23, dal mattino fino al primo pomeriggio e devo dire che c’era davvero tanta gente, così tanta che si faceva veramente fatica a girare tra i banchi per rimirare i tanti libri esposti. Buona parte dei libri appartenevano al genere horror e alle sue sottocategorie ma c’erano anche diversi libri di genere fantasy, weird e fantascienza. Non sono mancati i classici né gli autori emergenti, inoltre erano presenti anche molti libri di seconda mano, molto ben tenuti. Il pubblico era piuttosto eterogeneo per età anche se il capello bianco, mi è sembrato, andava per la maggiore.

I libri che ho preso

Non ho stanziato un budget stratosferico ma qualcosa dovevo assolutamente prenderla così ho optato per i seguenti volumi:

Il primo libro che ho acquistato è un libro che ha destato notevole scalpore…

… Primi Delitti, una raccolta di racconti di Paolo Di Orazio edito da D Editore, uscito negli anni ’80 e che ha per tema principale, la violenza ad opera di bambini. Il libro è stato fortemente osteggiato e che come recita il sottotitolo alla nuova edizione, è stato condannato dal parlamento per istigazione a delinquere.

Il secondo è…

… Nuovi Delitti, dello stesso autore e della stessa casa editrice. Ho acquistato il secondo senza aver ancora letto il primo ma mi fido! Sono certo che in un modo o nell’altro, questi due volumi non tradiranno le mie aspettative.

Il terzo libro è…

… Della Donna Aracnide, di Luigi Musolino per Zona 42; ambientato negli anni ’90, narra di Filippo e Martina, sorella e fratello che durante la festa del Santo Patrono, decidono di assistere allo spettacolo di una nuova attrazione, appena giunta nella piazza del paese: il baraccone di Serafina, la Donna Aracnide.

Inutile dire che avendo riconosciuto gli autori, tutti e tre i volumi sono stati debitamente autografati.

Ma non è tutto perché sbirciando tra i libri delle vecchie edizioni, ho trovato un testo che non potevo in alcun modo ignorare…

Il Mastino della Guerra di Michael Moorcock, edito dalla Fantacollana Nord. Ho visto la recensione di Flavio Troisi su Broken Stories e ho capito all’istante che prima o poi sarebbe stato mio.

In conclusione

Oblivion Fair, secondo me è stata un gran bel successo e personalmente posso ben dire di aver passato veramente una bella giornata. Mi sono sentito a “casa”, in mezzo a pubblicazioni che difficilmente si possono trovare nelle librerie mainstream e se ci sono, devi andarle a scovare in angoletti bui e seminascosti, in numero terribilmente esiguo, questo sì che è un vero orrore.

Non mi resta che ringraziare per la lettura dell’articolo e arrivederci al prossimo anno a Oblivion Fair.

Se vuoi leggere i miei libri, ecco i link:

Il Bambino e l’Asinello Volante e altre Storie

Paride Royl e la Lanterna dei Sogni Perduti

È Solo un Gioco