Nope è un horror ed è il terzo film del regista americano Jordan Peele, prodotto dalla Monkeypaw Productions e distribuito dalla Universal. Gli attori principali sono: Daniel Kaluuya e Keke Palmer ed è uscito nell’agosto del 2022.

Di cosa parla

Il film racconta la storia di due fratelli, Oj ed Em che ereditano il ranch del padre, morto in circostanze a dir poco eccentriche. Nel ranch e nei dintorni accadono stranezze, spariscono cose e nel cielo s’intravedono ombre. I due si convincono di essere visitati da alieni e così cercano di filmarli installando delle videocamere. Questa è la base di partenza per poi svilupparsi in quello che è stato definito un horror e forse come genere lo è o tenta di esserlo.

Film d’autore o di cassetta ?

Nope parte come un film d’autore, con immagini e inquadrature ben studiate e di buon effetto, almeno secondo i miei gusti. La costruzione del film nel primo tempo è veramente buona; a tratti si ha l’impressione di essere di fronte a un’opera d’arte tanto sono intriganti alcune scene, ma nel secondo tempo, cambia tutto. Nope diventa un’operazione di cassetta anche se ben congegnata. Il film rimane abbastanza piatto, senza grossi sconvolgimenti. Le sorprese ci sono ma l’impatto sullo spettatore e pari a zero. Per quanto riguarda le prove dei due attori protagonisti, mi è sembrata molto buona quella di Keke Palmer mentre Daniel Kaluuya ha dato vita a un perfetto cavaliere senza macchia e senza paura ma completamente privo di espressività.

Considerazioni conclusive

Nope dovrebbe essere un horror e come tale dovrebbe incutere paura, angoscia e inquietudine ma di tutto ciò, neanche l’ombra. Personalmente non mi ha lasciato nulla, nessuna emozione, nessun brivido di terrore, niente stupore ma solo un velo di rammarico perché l’idea è assolutamente buona, la preparazione lo è altrettanto ma lo sviluppo, per me è assai scadente. Ho esitato parecchio nello scrivere questo articolo semplicemente per il fatto che solitamente mi piace “consigliare” cose che mi piacciono ma è anche una questione di correttezza e di onestà e, naturalmente questo è il mio parere personale.

Dovendomi basare solo su questo film, direi che il buon John Carpenter può dormire sogni tranquilli.

Per me è nope.