Il blog di Vincenzo Valenza

Mese: Gennaio 2025

American Jesus

Mark Millar firma questa suggestiva storia, praticamente la Bibbia 2.

Mark Millar

Mark Millar è uno scrittore inglese attivo nel mondo del fumetto supereroistico. Ha scritto per Marvel e DC Comics, inoltre ha fondato un suo personale progetto a cui ha dato il nome di Millarworld da cui sono state tratte serie televisive in onda su Netflix. Tra i suoi lavori, oltre ad American Jesus si ricorda anche Superior e Kick-Ass.

Peter Gross

Peter Gross è un disegnatore americano e tra i suoi lavori ci sono: The books of Magic e Lucifer.

Le puntate precedenti

Come dicevo all’inizio, American Jesus è una specie di Bibbia 2 per cui le puntate precedenti vanno dalla creazione del mondo fino all’avvento del Messia circa duemila anni fa, in Galilea. E sì, perché l’idea è proprio questa: cosa potrebbe accadere se un ragazzo di dodici anni, ai nostri giorni, vivesse degli eventi talmente eccezionali da convincerlo di essere la reincarnazione del Cristo, tornato per il giudizio universale.

Una storia in tre volumi

La storia si divide in tre volumi che si intitolano rispettivamente:

Il prescelto

Il nuovo Messia

e

Apocalisse

La versione che ho io è tutta a colori in copertina cartonata. I disegni sono molto belli non perfettamente definiti, per scelta, ma di grande effetto con delle tavole piuttosto grandi. In ogni volume, alla fine del fumetto, ci sono diverse altre immagini, sia disegni in fase di realizzazione che copertine alternative. Inoltre, è molto interessante, l’intervista a doppia mandata tra l’autore e il disegnatore del fumetto. Che dire quindi, a me American Jesus è piaciuto, sia per l’idea e la storia che per i disegni. Ho solo due critiche da fare:

La prima è che le pagine sono poche, avrei preferito leggere un po’ di più e la seconda…beh, la seconda riguarda il finale, buono, di grande effetto ma personalmente trovo che il climax si spenga troppo presto, questo però non toglie nulla a un ottimo lavoro.

E voi l’avete letto? Siete d’accordo o avete altro da dire? Nel caso, fatemelo sapere.

Se volete leggere dei racconti per bambini, fantastici e originali, potete farlo acquistando:

Il bambino e l’asinello volante e altre storie

Se invece preferite una storia urban fantasy:

Paride Royl e la lanterna dei sogni perduti

di cui potete leggere un estratto su Amazon.

Per gli amanti della poesia posso consigliare:

È solo un gioco

Le 4 migliori serie tv

Una mia personalissima classifica delle migliori serie tv di tutti i tempi, naturalmente parliamo sempre di serie ambientate nel mondo del fantastico:

Al n°4 direi:

La serie fanta-horror targata Netflix riporta in auge una storia fantastica ben raccontata e in grado di segnare un’epoca anzi due; la prima è quella degli anni ’80, il periodo in cui si svolgono i fatti raccontati nella serie, epoca riprodotta con cura maniacale dal team di produzione. La seconda è l’epoca degli anni a cavallo tra il 2016 e il 2025 ovvero il periodo in cui sta andando in onda la serie stessa. In realtà, niente di nuovo sotto il sole, sì nel senso che gli elementi che compongono lo show sono abbastanza noti, dall’ambientazione da guerra fredda tra le due superpotenze USA e URSS agli esperimenti governativi per trasformare esseri umani in armi letali, passando per la nostalgia degli anni che furono fino ai buoni sentimenti in lotta contro il male. Ma allora, direte voi, dove sta la bellezza di questa serie? Che è fatta benissimo, è fatta talmente tanto bene che sembra qualcosa di veramente originale, mai visto prima e forse, in un certo senso, è vero. Guardare Stranger Things è una gran bella avventura, le carte vengono scoperte gradualmente, nei giusti tempi e con le dovute modalità, insomma come dicevo è una produzione perfetta.

Al n°3:

Era da un po’ che non vedevo una bella serie di fantascienza, dai tempi di… va beh, ne parliamo dopo. Tornando a Battlestar Galactica, sto parlando del rifacimento uscito tra il 2004 e il 2009, è veramente una bella serie. Riprende l’idea della serie del 1980, serie interessante ma con notevoli limiti, primo tra tutti, una sceneggiatura arzigogolata, causata dal tentativo di far rivivere la serie dopo la chiusura a causa dei costi troppo elevati; inoltre mi sembra di ricordare un’ironia un po’ semplicistica e superficiale, per il resto l’idea era interessante e gli effetti speciali, buoni. Vedendo la nuova serie, che si discosta dall’originale in diversi punti, ciò che più mi ha colpito sono state le lotte intestine all’interno della flotta degli umani, sicuramente più realistico ma che toglie un po’ alla magia. Effetti speciali di ottimo livello e soprattutto , la serie è completa, cioè ha un inizio e una fine, cosa per me fondamentale.

Al n°2:

Spazio 1999, serie che potrebbe dare una pista a molte altre ancora oggi e ambientazione tecnologica ancora all’avanguardia. Tutti noi che vedevamo questa serie, abbiamo atteso il 13 settembre 1999 per vedere la luna lasciare la sua orbita, capirete la delusione… Scherzi a parte è stata una fantastica serie fantascientifica. Tutto al top per l’epoca ma sarebbe ottima ancora oggi, idea innovativa e interessante, tecnologia spettacolare, effetti speciali all’avanguardia, attori molto credibili, una splendida colonna sonora, soluzioni strabilianti e ricordo tra tutte, le armi laser originalissime, i comunicatori e le bellissime astronavi, le Aquile e vi ricordo che siamo a metà degli anni ’70 e gli Space Shuttle della NASA, che somigliavano vagamente alle astronavi di Spazio 1999 (ma meno fighe), presero servizio nel 1981, solo per curiosità. Certo, qualche piccola sbavatura, a guardarlo ora, c’era ma stiamo parlando di cinquanta anni fa, mica bruscolini; ma il problema più grosso, quello che credo abbia portato alla chiusura della serie, è stato il tentativo, non perfettamente riuscito di ammodernare la serie, nella seconda stagione, molto più ricca di avventura e azione a discapito di un taglio più filosofico ed esistenziale.

Beh, al n°1 per me, non poteva che esserci:

La migliore serie di tutti i tempi, nell’ambito del fantastico e nella fattispecie della fantascienza. Non c’è lotta possibile, Star Trek, la serie originale, vince su tutte le altre serie mai realizzate e stravince anche in casa propria contro figli e nipoti vari anche se con apprezzabilissime serie ormai diversamente ramificate. Da notare che i ritrovati tecnologici e scientifici utilizzati nella serie hanno anticipato di alcuni anni la realtà, per esempio, il capitano Kirk era solito firmare gli ordini di servizio su quello che sembrava essere un tablet; nel 1996, la Motorola lanciò il telefono StarTac, praticamente il comunicatore usato in Star Trek; come nella serie, negli ultimi anni sono state brevettate siringhe senza ago le cui sostanze iniettate attraversano la pelle senza danneggiarla inoltre, il teletrasporto, il motore a curvatura e l’energia prodotta dalla collisione tra materia e antimateria sono oggetto di ricerche scientifiche all’avanguardia, poi c’è anche il discorso riguardante la visione del curatore, Gene Rodenberry che immaginava un futuro in cui gli esseri umani e quelli non umani, risolvessero pacificamente i propri problemi per vivere in armonia senza escludere alcuno. Star Trek andò in onda, per la prima volta tra il 1966 e il 1969 in piena guerra fredda e appena due anni dopo l’abrogazione delle leggi sulla segregazione (1964) e tra i personaggi chiave della serie ci sono, una donna di colore, il tenente Uhura, un russo, l’ufficiale di rotta Chekov e un vulcaniano, il famosissimo ufficiale scientifico, Spock, niente male per quegli anni, vero?

Beh, questa era la classifica delle migliori serie tv attinenti al mondo del fantastico, voi cosa ne pesate? Condividete la classifica o ne avete una alternativa? Comunque voglio lasciarvi con queste parole:

“Spazio, ultima frontiera; eccovi i viaggi dell’astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all’esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e civiltà, fino ad arrivare là, dove nessun uomo e mai giunto prima”.

Ecco i link ai miei libri:

Il mio libro di racconti per l’infanzia

Il Bambino e l’Asinello Volante e Altre Storie

Il mio urban fantasy per ragazzi:

Paride Royl e la Lanterna dei Sogni Perduti

La mia raccolta di poesie:

È Solo un Gioco

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